Dopo aver creato il vostro file con le definizioni XDR (supponiamo per esempio che si chiami esempio.x) provate a lanciare rpcgen con il flag -a:
$ rpcgen -a esempio.x
Noterete che sono stati prodotti alcuni file aggiuntivi, tra cui gli “scheletri di codice” del client e del server.
Provate e fatemi sapere cosa ne pensate!